
mercoledì 30 giugno 2010
LA MANOVRA E I SILENZI IN CONSIGLIO REGIONALE

mercoledì 16 giugno 2010
LA QUESTIONE FISCALE GRANDE COME UNA CASA
E' partita in questi giorni l’operazione anti-corruzione promossa dalla Guardia di Finanza di Vicenza. Com'è ovvio, le responsabilità individuali vanno accertate dalla magistratura. Certo c’è un dato politico su cui riflettere: in Italia esiste una questione fiscale grande come una casa, che i governi di centrosinistra e di centrodestra non sono riusciti a risolvere.
Serve un patto basato su due condizioni semplici ma essenziali. La prima è che lo Stato ha il dovere di garantire a chi lavora e produce un sistema fiscale più equo e chiaro, premiando chi crea la ricchezza reale rispetto a chi scommette sulle rendite.
La seconda è che le tasse le devono pagare tutti: altrimenti non ne pagheremo mai meno. L’evasione fiscale, al di là dei giudizi morali, è e resta prima di tutto un atto di concorrenza sleale. Che danneggia quella maggioranza di imprenditori, artigiani, commercianti e lavoratori che le tasse le pagano. Se si considera anche il sommerso, in Italia il prelievo fiscale è attorno al 42% del Pil. Ma per chi non evade, il fardello fiscale va ben oltre il 50% della ricchezza che producono. La macelleria sociale dei giorni nostri? È questa. E sbaglia chi crede che la lotta all’evasione fiscale, in questo paese, possa restare un optional.