Lo sguardo dell'alpinista, lo sguardo del turista, lo sguardo di chi vive e lavora in montagna. Uno sguardo che faccia del paesaggio della montagna una concreta opportunità di sviluppo "dolce": microproduzione di energia, conservazione della biodiversità, turismo sostenibile, cibo e cultura che incontrano i consumatori più attenti. Lo svantaggio della montagna veneta contiene le potenzialità di un suo futuro durevole: in montagna nasce la nostra "green economy.

Le altre idee:
E 'la montanara' dove la mettiamo?
RispondiEliminaE' una bella canzone, ma non l'ha mai cantata neppure De Marzi.
Oblio totale da Schio ai Crodaioli.
E' proprio vero: 'Co' le ciacole no' se impasta fritole'.