sabato 27 febbraio 2010

LE MIE IDEE PER IL VENETO/4

LE OLIMPIADI DIETRO CASA

Vogliamo le Olimpiadi nel 2020 per il Veneto, le vogliamo dietro casa. 50 milioni di euro in tre anni per finanziare con i comuni l'ammodernamento, l'amplimento, la realizzazione di impianti sportivi per lo sport "sociale". Quello della miriade di società che ogni  giorno mettono in forma i giovani veneti, dai campi parrocchiali alle palestre scolastiche, facendo dello sport uno straordinario momento di coesione sociale.

Le altre idee:
Vicenza in metrò (link) - Dall'energia il lavoro (link) - Un Veneto che fa scuola (link)

venerdì 26 febbraio 2010

LA LEGA VUOLE ELIMINARE LE ATO, COSI' SI DANNEGGIANO I COMUNI

E' proprio della vicentina, per di più leghista, Manuela Dal Lago la proposta parlamentare di eliminare le Autorità di Ambito Territoriale (Ato) che ormai da un decennio governano e regolano il servizio idrico e lo smaltimento della spazzatura a livello intercomunale. La motivazione è, a quanto pare, semplificare i livelli amministrativi e "eliminare le poltrone", trasferendo le competenze alle Province (che allo stesso tempo vedranno ridotto il numero degli assessori). Non si comprende forse che le Autorità sono di vitale importanza per i governi locali perché sono il luogo dove i sindaci decidono tariffa, investimenti e regolazione dei servizi. Qui da noi, hanno dimostrato grande efficienza. Abolirle vorrebbe dire addio all’“acqua del sindaco”. Invece di applicare il tanto decantato federalismo, la Lega non perde occasione di penalizzare i Comuni invece che sostenerli negli ambiti di più fondamentale importanza per la vita dei cittadini.

martedì 23 febbraio 2010

LE MIE IDEE PER IL VENETO/3

UN VENETO CHE FA SCUOLA

Il Veneto è una regione dove la scuola funziona, dove migliaia di maestre, insegnanti, docenti lavorano bene e i risultati si vedono (indicatori OCSE-PISA). Per questo il Veneto deve fare scuola e deve investire nella scuola. Dal sistema professionale, a quello tecnico, a quello liceale: il Veneto deve giocarsi tutto lo spazio di autonomia per difendere il suo sistema scolastico, farne un punto di eccellenza. Una regione che fa della formazione e aggiornamento degli insegnanti una priorità.



Le altre idee:
Il Veneto in metrò (link) - Dall'energia il lavoro (link)

sabato 20 febbraio 2010

LE MIE IDEE PER IL VENETO/2

DALL'ENERGIA IL LAVORO

Vogliamo un Veneto 20.20.20: che riduce del venti per cento le emissioni di CO2 entro il 2020, portando la produzione da rinnovabili al 20% entro lo stesso anno. 20.20.20, come le regioni e le città più sostenibili in Europa. Una regione con una legge all'avanguardia sull'efficienza energetica degli edifici, secondo i migliori standard nazionali ed internazionali (CASACLIMA; LEED). Una regione che promuove un distretto produttivo della sostenibiltà: energia, servizio idrico, gestione dei rifiuti, come leva di innovazione, nuovo sviluppo e nuova occupazione.



Le altre idee:
Vicenza in metrò (link

mercoledì 17 febbraio 2010

CIS di Montebello: protesta la Confcommercio Vicenza

Della questione sul Cis di Montebello e dei problemi che potrebbe portare ai commercianti della zona (a partire dai negozianti del Centro di Arzignano), avevo parlato qui. Ieri la Confcommercio di Vicenza ha acquistato l'intera ultima pagina del Giornale di Vicenza indirizzandosi al Presidente della Provincia di Vicenza e ai sindaci di Montebello, Zermeghedo, Montorso, e invitandoli a bloccare l'eventualità di un centro commerciale in quella zona.


lunedì 15 febbraio 2010

LE MIE IDEE PER IL VENETO/1

VICENZA IN METRO'

Blocchi del traffico, passanti, pedemontane... il Veneto rimane ostaggio di una mobilità soffocante. Migliaia di lavoratori, studenti, cittadini qualunque, turisti, vivono lo spazio tra Verona e Venezia come una grande area metropolitana che non ha una metropolitana. Dall'aereoporto Catullo alla Basilica Palladiana, da Vicenza all'università di Padova, da Padova al teatro la Fenice: la più necessaria infrastruttura veneta del prossimo decennio è una METROPOLITANA.
Il Veneto in Metrò è un'idea di una regione che fa rete, risparmia energia e tempo, connette punti di vivacità economica, sociale, culturale, è diventa finalmente europea. E soprattutto Vicenza deve salire in metrò, agganciarsi al progetto della rete ferroviaria metropolitana regionale.


sabato 13 febbraio 2010

GENERAZIONE DI IDEE: la presentazione della campagna

  
Un paio di foto dalla presentazione della mia campagna elettorale, ieri sera al Bar Borsa a Vicenza. Bella musica, bella atmosfera, tanta carica. Le altre foto sono su Facebook, diventa fan cliccando qui.


giovedì 11 febbraio 2010

GENERAZIONE DI IDEE

Generare idee è di più che il solo “pensarle”. Generare idee significa prendersene completa responsabilità in ogni fase: la nascita ma anche il loro sviluppo, la loro crescita, la loro realizzazione. Ognuno di noi può partecipare attivamente a questo processo.

INVITO TUTTI ALLA PRESENTAZIONE DELLA MIA CAMPAGNA ELETTORALE PER IL CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO, VENERDI' 12 FEBBRAIO ORE 18.30 AL BAR BORSA (PIAZZA DEI SIGNORI, VICENZA). 

Ci sarà la musica dei Manouches Bohemiens e un buon aperitivo da bere in compagnia. 

Vi aspetto per condividere una nuova generazione di idee per la nostra regione.



sabato 6 febbraio 2010

"Il Cis minaccia tutti i negozi dell'Ovest Vicentino"

"IL CIS MINACCIA TUTTI I NEGOZI DELL'AREA OVEST" 
LA PREVISTA AREA DI VENDITA PUO' METTERE A RISCHIO GLI ESERCIZI LOCALI 

Arzignano rischia di perdere il primato di "cuore dello shopping" dell'Ovest vicentino. A determinare il rischio, secondo il consigliere Stefano Fracasso, è la destinazione prevista dalla Provincia per l'area individuata per il Cis, il Centro intermodale merci di Montebello. "Area che potrebbe essere destinata ad attività commerciali. E la scelta ha suscitato vivaci discussioni fuori e dentro il consiglio provinciale."
Così Fracasso ha inviato una lettera ai presidenti di Confcommercio Arzignano e di Confesercenti Montecchio. "Tralasciando gli aspetti legati agli eventuali flussi di traffico in un'arteria statale già oggi congestionata, o altri ipotizzati effetti speculativi, segnalo le gravi conseguenze che avrebbe l'apertura di un centro commerciale, in tale sito, per il sistema del commercio al dettaglio dell'Ovest vicentino - scrive. In particolare per quelle attività che costituiscono il tessuto commerciale del centro storico di Arzignano, che si è guadagnato con il tempo una sua qualità urbanistica tanto da figurarsi come 'centro commerciale naturale'."
L'eventuale apertura di un centro commerciale nell'area Cis, tra Montebello e Montecchio, per Stefano Fracasso costituisce una minaccia per il futuro. "Vi prego di far sentire la vostra voce e quella dei vostri associati, perché la scelta della provincia venga rivista" è l'appello ai presidenti del commercio. "Purtroppo nessuno dei rappresentanti arzignanesi in amministrazione provinciale sembra aver colto quali possano essere le conseguenza di questa scelta; anche considerando che due, Andrea Pellizzari e Massimo Signorin, sono anche amministratori della città."
ARTICOLO DI LUISA DISSEGNA SUL GIORNALE DI VICENZA DEL 6 FEBBRAIO 2010

venerdì 5 febbraio 2010

Oltre l'illusione nucleare

Venezia 2 feb. 2010 - Con 16 voti a favore (il centrosinistra), 24 contrari (il centrodestra) e 7 astenuti (i consiglieri della Lega) l'aula di palazzo Ferro-Fini ha bocciato la richiesta delle opposizioni di dire "no" ad impianti nucleari in Veneto.
16 miliardi di investimenti per quattro centrali da far funzionare tra il 2018 e il 2020, questo il piano del Governo. Qualche decennio fa fui tra i promotori del referendum sul nucleare e oggi mi ritrovo a sostenerne le ragioni ma per motivi assai diversi. Non tanto le questioni di sicurezza degli impianti o smaltimento delle scorie (comunque importanti) quanto perchè con metà di quei soldi e metà di quegli anni si può realizzare un programma per l'efficienza energetica che riduce i consumi, migliora la qualità dell'ambiente, mobilita investimenti diffusi sul territorio, attiva la rete delle piccole e medie imprese italiane (termoidraulici, serramenti, materiali di costruzione, isolamenti...). 8 miliardi in cinque anni per l'efficienza energetica degli edifici e dei servizi pubblici: scuole, palestre, ospedali, uffici, servizi idrici, trasporti. Un'altra idea di sviluppo, un'altra idea del Veneto.