
mercoledì 31 marzo 2010
GRAZIE

CONSIGLIO REGIONALE E COMPITI DI CHIMICA
Così, dalla lista del Pd «dove tutti si sono spesi con grande generosità», sono parole del neo eletto consigliere regionale, l’altra notte è uscito il suo nome accompagnato dal successo di 9.246 voti.
Fracasso, ex primo cittadino di Arzignano, la sua vittoria l’ha realizzato soltanto ieri mattina. È andato a letto in testa alle preferenze. Si è svegliato consigliere veneto del Pd.
«È andata bene - commenta soddisfatto - Ho fatto una campagna intensa sul territorio, incontrando i cittadini e insistendo sulle idee. Proposte credibili nella misura in cui lo è chi le propone, chi dà garanzia. Credo che fare il sindaco ad Arzignano mi abbia aiutato in questo».
Dopo una mattinata ad accogliere complimenti c’è spazio per pensare ai futuri impegni. «In Regione, con l’avvento di Luca Zaia, si apre una nuova fase a cui guardo senza pregiudizio. Porterò a palazzo Ferro Fini idee di efficienza energetica e fonti rinnovabili, di trasporto metropolitano per la provincia. Per l’Ovest vicentino sosterrò il risanamento ambientale, il nuovo ospedale».
Fracasso aggiunge: «Martedì sarò regolarmente in classe, al liceo "Da Vinci", con una verifica di chimica. Credo che l’insegnamento e il ruolo di consigliere comunale siano compatibili con la nuova carica in Regione. Sono comunque aspetti che valuterò nei prossimi giorni».
martedì 30 marzo 2010
venerdì 26 marzo 2010
DOMENICA E LUNEDI' VOTA STEFANO FRACASSO

mercoledì 24 marzo 2010
UN VOTO PER FAR GUADAGNARE IL VENETO
Dipende anche da voi, da quanto volete scommettere sulla politica pur in questi tempi tristi. Io penso che valga la pena scommettere, per questo chiedo a tutti voi un voto per far guadagnare futuro al Veneto.

martedì 23 marzo 2010
MONTECCHIO E I BAMBINI A PANE E ACQUA

giovedì 18 marzo 2010
LE MIE IDEE PER IL VENETO/RIEPILOGO

domenica 14 marzo 2010
LE MIE IDEE PER IL VENETO/9
COSTRUIRE IL TALENTO
Chi merita deve andare avanti. Premiare i migliori, incentivare chi rischia, apprezzare i talenti a partire dalle nomine pubbliche. Basta con la sanità dei politici, dei primariati e delle direzioni generali decise a casa del potente di turno. Chi merita avrà. Concorsi con commissioni indipendenti e autorevoli, per tutti, ovunque.
Le altre idee:
Vicenza in metrò (link) - Dall'energia il lavoro (link) - Un Veneto che fa scuola (link) - Le Olimpiadi dentro casa (link) - Un Mondo nel Veneto (link) - Lo sguardo della montagna (link) - Produrre cultura (link) - Una rete di tecnologia (link)
giovedì 11 marzo 2010
LE MIE IDEE PER IL VENETO/8
UNA RETE DI TECNOLOGIA
Vogliamo un Veneto che investe nella tecnologia, che crede nella tecnologia al servizio dell’uomo. L’eccellenza universitaria di Padova, il polo della meccatronica di Vicenza, i parchi scientifici e tecnologici di Padova, Verona e Venezia, l’INFN di Padova e le agenzie della Regione: costruiamo una rete che porti il Veneto all’eccellenza nello sviluppo tecnologico.
Le altre idee:
Vicenza in metrò (link) - Dall'energia il lavoro (link) - Un Veneto che fa scuola (link) - Le Olimpiadi dentro casa (link) - Un Mondo nel Veneto (link) - Lo sguardo della montagna (link) -Produrre cultura (link)
LE MIE IDEE PER IL VENETO/7
PRODURRE CULTURA
Un generatore di cultura, di sapere, di opportunità di confronto con il pensiero contemporaneo: questo è lo spazio metropolitano che desideriamo. Una regione che metta in rete i nodi di tante istituzioni culturali e formative (fondazioni, teatri, università...) e ne sappia rappresentare una identità moderna, proiettata alla contemporaneità. Che investa per intercettare quello che verrà, non quello che è stato, per calamitare talenti, per offrire alle nuove generazioni un generatore di occasioni.
Le altre idee:
Vicenza in metrò (link) - Dall'energia il lavoro (link) - Un Veneto che fa scuola (link) - Le Olimpiadi dentro casa (link) - Un Mondo nel Veneto (link) - Lo sguardo della montagna (link)
sabato 6 marzo 2010
LE MIE IDEE PER IL VENETO/6
Lo sguardo dell'alpinista, lo sguardo del turista, lo sguardo di chi vive e lavora in montagna. Uno sguardo che faccia del paesaggio della montagna una concreta opportunità di sviluppo "dolce": microproduzione di energia, conservazione della biodiversità, turismo sostenibile, cibo e cultura che incontrano i consumatori più attenti. Lo svantaggio della montagna veneta contiene le potenzialità di un suo futuro durevole: in montagna nasce la nostra "green economy.

martedì 2 marzo 2010
LE MIE IDEE PER IL VENETO/5
lunedì 1 marzo 2010
INVICTUS: la delicatezza di una storia forte
