martedì 1 gennaio 2013

DAL 7 GENNAIO LA NUOVA EDIZIONE DI ALTROCLIMA A ARZIGNANO

 Il 2013 ad Arzignano inizia con la nuova, ricchissima rassegna di "Altroclima". Qui l'articolo di Silvia Castagna apparso ieri sul Giornale di Vicenza. Buon anno a tutti.

La storia, la religione o meglio la ricerca e il dialogo con Dio, la musica, perfino il cinema muto dell’inizio del secolo. Denso di temi “Altro Clima” il festival culturale d’inverno, diventato tradizione, da 3 anni, ad Arzignano per volontà di Arzignano Futura. “Informare, partecipare, agire” le intenzioni dell’associazione, che a partire dai primi appuntamenti di riflessione sui temi ambientali,
che sono all’origine del nome del festival, ha ampliato l’orizzonte declinando quest’anno gli obiettivi in cinque proposte. Si parte il 7 gennaio alle 20.30 alla Rocca di Castello con la presentazione della nuova edizione della biografia di Antonio Giuriolo scritta dal giornalista Antonio Trentin. A presentare il volume, dialogando con l’autore per ricordare la storia dell’arzignanese partigiano capitan Toni, ma anche i luoghi dove ha vissuto, compresa la casa di Castello e le persone, come Norberto Bobbio, che hanno avuto un ruolo nella sua esistenza sarà Giuseppe Pupillo, presidente
di Istrevi, istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea.
Venerdì 11 gennaio alle 21 Bepi De Marzi e il coro dei Crodaioli intoneranno le nenie di Natale e i canti alpini in “È ancora Natale”, concerto nella suggestiva cornice del reparto spedizioni dell’azienda Marelli Motori in via Sabbionara, tra i giganteschi motori che rappresentato un pezzo
del cuore industriale della città.
Mercoledì 16 gennaio alle 20.30, invece, si torna alla Rocca di Castello e si cambia decisamente registro per la presentazione di “Za La Mort”, romanzo di Emilio Ghione, nella nuova edizione curata da Denis Lotti, storico del cinema e docente all’università di Padova. Za la Mort fu un eroe del
cinema muto degli anni Venti. Fu inventato e impersonato dal torinese Emilio Ghione nel 1914, con l’idea di importare in Italia la moda dei serial cinematografici francesi: il nobile decaduto diventato re dei bassifondi era un raddrizzatore di torti, un duro che viveva di espedienti ma aveva un suo codice d’onore fatto di fedeltà alla moglie, attenzione agli orfani, rispetto della parola data. Il personaggio, che diede al suo autore fama internazionale, fu trasportato su carta nel 1925 in diversi romanzi. I film, tuttavia, sono andati dispersi e questo romanzo è l’unica avventura di questa sorta di Zorro giunta ai nostri giorni. Ampi - e divertenti - brani dell’opera verranno letti durante la serata da Therry Calembour.
Venerdì 18 gennaio stesso luogo, altro libro: Mariapia Veladiano dialogando con Paolo Armelli presenterà “Il tempo è un dio breve”. La scrittrice vicentina diventò un caso letterario con il suo primo romanzo, “La Vita accanto”, edito due anni fa, vincitore del premio Calvino e secondo allo Strega. La sua seconda opera, prendendo spunto dalla storia di una giovane teologa lasciata dal marito e alle prese con un bimbo piccolo e malato, racconta di un dialogo con Dio, alla ricerca del perché del dolore.
L’edizione 2013 di Altro Clima chiude sempre alla Rocca il 24 gennaio alle 20.30 con “Viaggio nell’Opera”, una lezione-concerto sul Barbiere di Siviglia. Il relatore sarà il baritono Alberto Spadarotto che spiegherà e canterà brani dell’opera rossiniana accompagnato dal pianista Massimo
Zulpo. 
Tutti gli appuntamentisono ad ingresso gratuito: in Rocca dopo ogni appuntamento rinfresco con prodotti a chilometri zero.

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