martedì 10 dicembre 2013

SE LA FENICE SUONA IL CADENZATO

Conto alla rovescia per l'avvio dell'orario cadenzato delle ferrovie regionali del Veneto. Le ultime settimane sono state un bollettino di proteste, richieste, rassicurazioni. Comitati di pendolari, presidi di scuole, sindaci e perfino gli orchestrali del teatro la Fenice. Settantadue musicisti del celebre teatro veneziano hanno scritto una lettera di protesta dove fanno notare che con il nuovo orario non riuscirebbero a tornare a casa dopo i concerti. Già, perchè una delle trovate per far partire questo orario cadenzato "sparagnino", è quella di tagliare le  prime corse del mattino e le ultime della sera, oltre che quelle del sabato e della domenica. "Sparagnino" perchè si è voluto che il servizio costasse come prima, o quasi, a fronte di una domanda di mobilità che non è più come prima. Per la cronaca se vi trovate a Venezia  per una serata alla Fenice, ma pure per una passaggiata fra le calli, l'ultimo treno treno per Vicenza parte alle 22,35. Orario da metropoli, o meglio, da metropoli che va a dormire con le galline e il sabato domenica si rinchiude nel contado. Così il Veneto perde un'altra occasione per diventare una regione europea, dove i treni urbani circolano almeno fino a mezzanotte e il fine settimana ci si sposta di città in città. Anche nella scelta del nuovo orario cadenzato si mostra tutta l'ottica "provinciale" del governo veneto, che non è solo difesa delle provincie, è pensare che alla Fenice ci vadano solo i veneziani. Nel frattempo alcune notizie, buone e cattive: 12 nuovi treni entreranno in servizio per il 15 dicembre, altri otto sono attesi per marzo del prossimo anno. La negativa: con la Lombardia ad oggi nessun accordo per gli interregionali e al momento si garantiscono tre corse da Verona  Brescia, da li in poi ci penseranno i treni regionali lombardi.
In attesa di una campagna informativa degna di questo nome è stato attivato un indirizzo mail per le segnalazioni (sic!)nuovoorariocadenzato@treniveneto.it.
Questo cadenzato suona un pò stonato.

1 commento:

  1. ore 10, 12 dicembre 1943, loc.Corona di Monte Belvedere, Porretta Terme: muore il capitano Giuriolo
    70 anni esatti
    mah, non so perchè ricordalo in un post che parla d'altro, ma tant'è
    ciao Stefano

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