Ogni sette anni l'Unione Europea imposta la programmazione dei suoi fondi strutturali. Si tratta di quelle risorse per cui spesso si parla male dell'Italia, perchè non sa spenderli o li spende male. In realtà questi fondi sono destinati in gran parte alle regioni e alle città, e quindi anche il Veneto è alle prese con la programmazione 2014/2020. Nelle prossime tre settimane il Consiglio Regionale sarà impegnato nell'esame e nell'approvazione dei Programmi Operativi (POR) dei tre principali fondi, il Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale FESR, il Fondo Sociale Europeo FSE e il Fondo Europeo per l'Agricoltura e lo Sviluppo Rurale FEASR. Complessivamente si tratta di 2,5 miliardi di euro da finalizzare per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Queste le tre parole d'ordine europee, declinate in undici obiettivi tematici quantificati in altrettanti target. Selezionare le priorità strategiche, fissare obiettivi adeguati, monitare la spesa, valutare i risultati, questo ci chiede l'Europa. E soprattutto spendere bene, concentrando laddove si genera maggior sviluppo, evitando la dispersione a pioggia, mettendo il Veneto nelle condizioni di stare al passo con le migliori regioni europee. Facendo del Veneto un grande spazio di opportunità, in cui si superano i vecchi schemi legati ai confini provinciali e si integrano reti della mobilità, reti di impresa, reti di intelligenze e reti solidarietà.
TUTTI I DOCUMENTI ALL'ESAME DL CONSIGLIO
Documento di indirizzo 2014-2020 Veneto
Presentazione POR Fondo Europeo Sviluppo Regionale
POR Fondo Europeo Sviluppo Regionale
POR Fondo Sociale Europeo
Presentazione Programma Sviluppo Rurale 2014/20
Programma Sviluppo Rurale 2014/20
giovedì 19 giugno 2014
sabato 14 giugno 2014
L'INDIPENDENZA DEL VENETO DAL RIDICOLO

giovedì 5 giugno 2014
L'ALTA MAREA DELLA CORRUZIONE. IL MOSE E LE INCHIESTE

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