martedì 17 novembre 2009

Il clima, l'indifferenza italiana e l'immunità parlamentare
Il 7 dicembre prossimo si apre a Copenhagen la conferenza mondiale sul clima. In Italia se ne parla poco, anche in rete si trovano pochi approfondimenti, tanto siamo occupati, o ci fanno occupare, a discutere nuovamente di immunità per i parlamentari. Quanto a quest'ultima ricordo bene i giorni della caduta di Craxi, l'indignazione generale e la generale richiesta di cancellare il privilegio dell'immunità parlamentare. Ci volle una legge costituzionale, approvata a larghissima maggioranza da camera e senato. Uno dei rari casi di riscatto morale della classe politica nazionale. Oggi il paese pare rovesciato, e si torna a chiedere privilegi per la "casta". Sorprende che a chiederli ci siano anche i grandi fustigatori di Roma ladrona. Davvero il clima sta cambiando, non solo quello atmosferico. Ma è proprio quest'ultimo che meriterebbe una gran discussione.

2 commenti:

  1. Hai proprio ragione. Purtroppo la gente non ha memoria storica.
    Paola

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  2. Caro Stefano,
    potresti parlarci anche dell'acqua?
    Grazie.
    Daniele

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