lunedì 23 novembre 2009

"White Christmas", bianco Natale, anzi pulito In un piccolo comune del bresciano il sindaco ha deciso di "fare pulizia", così ha dichiarato a un giornale nazionale. La pulizia riguarda gli stranieri che evidentemente "sporcano" quel comune. I vigili passeranno casa per casa, degli stranieri, per verificare se hanno ottenuto il rinnovo del permesso di soggiorno e faranno "pulizia". Non importa se non ci sono problemi di criminalità, così dice sempre il sindaco. Evidentemente gli stranieri danno fastidio, "sporcano" anche solo con la loro presenza e con le parole roboanti della legalità tutto si può inventare. Il sindaco del comune bresciano è di quel partito che vuol fare della croce il simbolo della difesa dell'identità: lo saprà che Giuseppe e Maria fuggirono clandestini in Egitto, senza permesso di soggiorno, per eludere le "pulizie" di Erode ? Che importa, lui vuole un Natale bianco, pulito. Chissà se farà entrare i Re Magi nel presepio, son stranieri anche quelli.....

17 commenti:

  1. Sabato 14 alle 18.00 circa, mentre passeggiavo in centro con la mia famiglia, ho notato (e come si poteva non farlo?) tre vigili urbani, ma vestiti in modo un po' più marziale, che pattugliavano con piglio deciso corso Mazzini, stazionando poi davanti al Municipio, dove era parcheggiata la loro auto. Niente di personale con loro, inviati lì da qualcuno a fare solo il loro lavoro, ma non posso negare di aver provato un senso di profondo fastidio. Non mi ero resa mai conto che Arzignano meritasse le pattuglie come i Quartieri Spagnoli di Napoli, specie alle 18.00 e specie sotto il ben illuminato Grifo. Le milizie in piazza non sono mai un bel segno, e poi, in epoche di reali e sbandierate scarse risorse finanziarie, penso che le altrettanto scarse forze dell'ordine forse sarebbero più utili in altre zone della città e in altri orari... ma già, avete ragione, magari lì si rischia che gli elettori non le vedano....
    Vorrei chiedere al prof. Fracasso fino a che punto l'opposizione ha il potere di controllare come vengono spesi i soldi per l'ordine pubblico. Noi, più che infastidirci, non possiamo fare.
    Debora

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  2. Per chi vuole leggere l'articolo a riguardo, lo può trovare su Repubblica, in data 18 novembre 2009 a firma del giornalista SANDRO DE RICCARDIS. Il comune si chiama Coccaglio.
    Buon Natale a tutti.

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  3. questa è la verifica che "LE MADRI DEGLI IMBECILLI SONO SEMPRE INCINTE" ma quel che è peggio, ultimamente fanno anche parti plurimi.
    Speriamo che almeno i padri diventino sterili.
    Mondo Cane.

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  4. Io vorrei chiedere anche al prof. Fracasso se un nuovo 'piglio deciso' e 'i vestiti in modo un po' più marziale' sia stati decisi dalla presente amministrazione o siano un atteggiamento già messo in mostra anche durante l'ammnistrazione precedente.
    Vorrei anche chiedere se i vigili del nostro paese seguano degli itinerari fissati dal loro comandante o vengano inviati, specie in piazza dove si trovano gli elettori, direttamente dal sindaco e dalla giunta.
    Gradirei anche sapere il suo parere sulla nuova definizione di 'milizie' intese nel significato che si legge anche su Wikipedia (gruppo di uomini armati, etc)e cioè se deve essere da ora in poi applicato anche ai nostri 'innocui' vigili urbani.
    Grazie delle risposte, che mi auguro serene e non infastidite.

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  5. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  6. Non so se sia ammesso intervenire in questo sito per commentare questioni che riguardano altri personaggi della vita amministrativa e politica arzignanese, che peraltro sono collegati al prof. Fracasso a 'doppia mandata'.
    Ci provo lo stesso sull'assunto che il prof. e stato assessore del sindaco e poi ha avuto come assessore lo stesso, quando lui è stato sindaco. Secondo, par quasi di capire, una di quelle vecchie manfrine ed arzigognolature democristiane di ispirazione andreottiana.
    Parlo. ovviamente, di Gianfranco Signorin, (detto -come lui stesso scrive oggi - Gianfri - forse nella terminologica nascosta della nomencratura berliniana o bisagliana) oggi assurto -nelle lettere del Giornale di Vicenza- a frustigatore della consigliera leghista Romina Pozzer che sarebbe, a suo dire, incapace (poveretta!!) di scrivere, come ha fatto, la lettera del 16.11.2009 ispirata da una buona capacità umoristica.

    Ciò -è chiaro- sulla base di quello che, Lui, ha appurato durante i recenti Consigli Comunali, dove, a quanto sembra - proprio a Lui Gianfri - la suddetta non avrebbbe mai brillato per particolare senso, appunto, dell'humor, nè per la dialettica in generale.

    Sempre se è concesso da questo spazio, io che personalmente sono del tutto neutrale nella diatriba politica -mi permetto di dire che quella di Gianfri è stata una uscita di basso profilo ed anzi una grave caduta di stile.
    Cosa c'entra questa questione del presunto (del tutto e solo di suo cervellotico sospetto, oggi divenuta ormai proverbialmente 'gianfriano') suggeritore con la questione di fondo, ampiamente illustrata nella lettera del 16.11?

    Bah! E' incredibile come oggi, dopo tanti anni dalla caduta delle D.C. ci siano ancora in pista questi vecchi protagonisti di quella stagione improntata alla più sfrontata falsità ideologica tornacontista e minestronistica.

    Il prof. Fracasso, tengo a precisarlo, non centra nulla, ma gli dico con onestà d'intenti: cerchiamo di darci una mossa, cerchiamo di dare una svolta a queste nauseanti diatribe partitiche e pensiamo a fare il bene di Arzignano. Grazie.

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  7. Nell'ordine:
    -l'opposizione può controllare come vengono spesi i soldi pubblici con interrogazioni e richieste in consiglio comunale;
    -non so chi abbia deciso il "piglio deciso" e il "vestito..marziale" immagino sia la divisa da motocicletta. Ogni amministrazione sceglie le sue priorità anche per l'ordine pubblico;
    -la definizione letterale di milizie è quella riportata, tuttavia nel lingiaggio politico se ne sentono di tutti i colori, compreso "fare pulizia" riguardo ai cittadini stranieri, la qual cosa mi ricorda tristi avvenimenti;
    -ospito malvolentieri la tiritera del solito anonimo che si finge neutrale ma pare molto informato, quasi troppo, perfino direttamente interessato allo scambio epistolare tra consiglieri di maggioranza e opposizione. Una sola nota: quanto ai vecchi protagonisti della D.C. ci mancava poco che la "nuova" amministrazione resuscitasse anche il senatore. Ci è andata molto vicina.

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  8. Sono certo che la consigliera della Lega Pozzer Romina saprà difendersi in consiglio Comunale ad Arzignano, con quella autorevolezza con cui ha attaccato sulle pagine del GDV quella vecchia volpe politica che è Gianfranco Signorin e non sotto supposta dettatura.( magari dai Marcigaglia, di cui Signorin Gianfranco è cugino... chi altri poteva sapere di un soprannome così famigliare......)

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  9. Spero prof.Fracasso che mi dia lo spazio anche se non è attinente al suo messaggio...ma sempre di Natale si parla... Ho appena visto in calendario delle manifestazioni natalizie e subito sono rimasto piacevolmente colpito dalla grafica e dal numero di eventi.
    Però dopo scorrendo bene gli appuntamenti mi sono accorto che tantissimi sono praticamente le recite delle varie scuole di cui molte riservate ai genitori. Ora senza niente togliere alle recite scolastiche (ho un figlio anche io), mi sembra che la qualità vada a scapito della quantità e tristemente noto che dopo tanti anni mancheranno all'accensione dell'Albero i Crodaioli. Dichiaro apertamente che non ho votato lei alle passate elezioni per vari motivi (nulla di personale) ma adesso mi sembra di trovarmi con un pugno di mosche perchè mi sembra di capire non solo dal questo calendario di eventi ma anche da tante precedenti "scivolate" che questa amministrazione ha fatto che siano più bravi a fare una campagna elettorale che ad amministrare. Ho ancora un pò di fiducia ma non so per quanto! La ringrazio per l'ospitalità

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  10. secondo me è invece bello che si dia spazio, tra la pista, il jazz, i gospel, i laboratori d'arte etc...anche a quelli eventi minori: capita che il famigliare più o meno stretto venga a sapere di una recita della classe del nipote o del cuginetto dal libretto...credo che inserirli all'interno sia sempre stato un gesto d'attenzione...(poi non mi sembra che queste recite venga dato particolare risalto nel libretto)
    sbaglio?
    paolo

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  11. per Paolo dall'anonimo del 27 nov.
    Sig.Paolo, non sbaglia, è giusto inserirli nel libretto, ma se guarda bene sono tanti e sembra che il calendario sia ricchissimo cosa che invece non è. Se posso ulteriormente esprimermi aggiungo anche che la foto dei commercianti è veramente superflua, sarebbe stato bello che ci fossero tutti.Comunque queste sono quisquiglie da poco ma danno l'idea di cio che ci aspetta.

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  12. Oggi ho letto che 'maggioranza ed opposizione sono già concordi nel decidere il rinnovo del pacchetto anti crisi. Destinatari: residenti in cassa integrazione, anziani, disabili, sia italiani che stranieri...rimborso della tassa rifiuti o della sospensione dei pagamenti dei servizi scolastici...'
    Bene, bravi, continuate così.
    Che bella parola la 'concordia'. Forse basta ammettere qualche torto e concedere qualche ragione.
    Per il bene di Arzignano.
    Tra l'altro, tra poco, siamo a Natale...
    Gigi

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  13. Caro Stefano, vorrei che commentassi in un tuo post ciò che è accaduto a Genova con la tua pungente ironia.
    Un signore ha osato contestare un leghista che faceva propaganda a favore dei crocifissi nei luoghi pubblici. Nella discussione, quest'ultimo, su tutte le furie, si è messo a bestemmiare per difendere le proprie opinioni... Sono loro i veri paladini del cristianesimo??
    Ai posteri l'ardua sentenza...

    Alessandro

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  14. Il programma natalizio mi pare apprezzabile, continua nella linea di coinvolgimento dei tanti soggetti vivi della città (scuole, cori, gruppi...)e riconosce la piazza come luogo pulsante. Una formula collaudata. Manca di qualità? Ha un profilo di animazione/partecipazione come in passato. I Crodaioli mancano da alcuni anni sotto l'albero, però quest'anno ritorneranno in un luogo molto particolare e per un motivo altrettanto particolare. Tra pochi giorni diremo di più.
    Per Alessandro: dopo White Christmas arriva la bestemmia identitaria. Vuoi vedere che diranno che fa parte delle radici cristiane?

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  15. Oggi sono andato a curiosare presso la 'Cooperativa Insieme' ed ho trovato un libretto per 2 euro: "Il cantico della creazione , poesie di Adriano Smaniotto". L'ho acquistato, anche se già ne possedevo una copia, perchè ha una dedica autografa che dice:
    " Paolo Carissimo, la via è strana, a volte. Ho usato parole lesive della Tua dignità di primo cittadino (la vita è tutta una commedia).
    Ma avevo le lacrime agli occhi.
    Tuo Adriano.
    Natale 1992".
    Per questo Natale 2009, se mi verrà concesso, trascriverò su questo blog qualche poesia di Adriamo.
    Magari una, su Arzignano, già domani.
    Gigi

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  16. Caro Gigi, i versi di Adriano Smaniotto saranno benvenuti. Io stesso scrissi una prefazione a una sua raccolta dal titolo "Ur", se non ricordo male. Aspetto i tuoi post.

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  17. Brescia, il comune leghista di Coccaglio lancia l'operazione "White Christmas"
    I vigili casa per casa a controllare gli extracomunitari: chi non è in regola perde la residenza
    Un bianco Natale senza immigrati
    Per le feste il comune caccia i clandestini
    Obiettivo: "Far piazza pulita" dice il sindaco. E l'assessore alla Sicurezza afferma
    "Natale non è la festa dell'accoglienza ma della tradizione cristiana"

    di SANDRO DE RICCARDIS

    BRESCIA - A Coccaglio la caccia ai clandestini si fa in nome del Natale. L'amministrazione di destra - sindaco e tre assessori leghisti, altri tre Pdl - ha inaugurato nel piccolo comune bresciano l'operazione "White Christmas", come il titolo della canzone di Bing Crosby, usato per ripulire la cittadina dagli extracomunitari.

    Un nome scelto proprio perché l'operazione scade il 25 dicembre. E perché, spiega l'ideatore dell'operazione, l'assessore leghista alla Sicurezza Claudio Abiendi "per me il Natale non è la festa dell'accoglienza, ma della tradizione cristiana, della nostra identità". È così che fino al 25 dicembre, a Coccaglio, poco meno di settemila abitanti, mille e 500 stranieri, i vigili vanno casa per casa a suonare il campanello di circa 400 extracomunitari. Quelli che hanno il permesso di soggiorno scaduto da sei mesi e che devono aver avviato le pratiche per il rinnovo. "Se non dimostrano di averlo fatto - dice il sindaco Franco Claretti - la loro residenza viene revocata d'ufficio".

    L'idea dell'operazione intitolata al Natale nasce dopo l'approvazione del decreto sicurezza che dà poteri più incisivi al sindaco, che poi chiede ai suoi funzionari di verificare i dati dell'Anagrafe sugli stranieri. Nel paese, in dieci anni, gli extracomunitari sono passati dai 177 del 1998 ai 1562 del 2008, diventando più di un quinto della popolazione. Con marocchini, albanesi e cittadini della ex Jugoslavia tra i più presenti. "Da noi non c'è criminalità - tiene a precisare Claretti - vogliamo soltanto iniziare a fare pulizia".

    A Coccaglio fino a giugno e per 36 anni ha governato la sinistra. "È solo propaganda - dice l'ex sindaco Luigi Lotta, centrosinistra - Io ho lasciato un paese unito, senza problemi d'integrazione. L'unico caso di cronaca degli ultimi anni, un accoltellamento tra kosovari, nemmeno residenti da noi, c'è stato sotto la nuova amministrazione".

    L'idea di accostare la caccia agli irregolari al Natale, ha provocato le proteste di un pezzo di città. "Io sono credente, ho frequentato il collegio dai Salesiani. Questa gente dov'era domenica scorsa? Io a Brescia dal Papa", replica Abiendi, che si definisce "tra i fondatori della Lega Nord, nel 1992". Poi enumera i risultati dell'operazione "Bianco Natale": "Dal 25 ottobre abbiamo fatto 150 ispezioni. Gli irregolari sono circa il 50% dei controllati". E ora al modello Coccaglio guardano anche i sindaci leghisti dei comuni vicini, due (Castelcovati e Castrezzato) l'hanno già copiato. Lo scorso 24 ottobre, alla prima convention di sindaci leghisti, a Milano, la "White Chistmas" ha avuto l'appoggio convinto dello stato maggiore del partito. "Il ministro Maroni è un uomo pratico - dice ora Claretti - ci ha dato dei consigli per attuare il provvedimento senza incorrere nei soliti ricorsi ai giudici". Sul riferimento al Natale, il sindaco accetta le critiche. "Forse è stato infelice. Ma l'operazione scadrà proprio quel giorno lì".


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