mercoledì 30 giugno 2010

LA MANOVRA E I SILENZI IN CONSIGLIO REGIONALE

E' stato il silenzio di Zaia, la sua assenza, la notizia del primo vero Consiglio Regionale di ieri. Quando, tra le comunicazioni finali, l'assessore al bilancio Roberto Ciambetti ha introdotto il tema della manovra economica del Governo e delle sue ricadute sulla finanza regionale il dibattito si è acceso. Già il fatto che un tema così scottante come il rapporto tra regioni e stato centrale venga proposto come "varie ed eventuali" è sembrato ai più irrituale. Ma poi è mancata completamente da parte della Giunta una indicazione precisa delle richieste del Veneto, dei punti irrinunciabili a difesa di una autonomia sempre proclamata ma puntualmente disattesa. E Zaia non c'era, certo impegnato con i sindaci, anche loro fortemente contrari a una manovra che seppellisce il federalismo fiscale prima che nasca. Ma a mancare è stata una chiara visione di cosa intenda fare la nostra regione, di come voglia rispondere all'appello dei sacrifici senza soccombere sul piano della capacità di autogoverno, di cosa abbia messo di suo sul tavolo di confronto con il Governo. Alla fine la risoluzione unanime che promette di rimettere le deleghe del decentramento se non cambia la manovra è stata la coperta stesa sul posto vuoto del Presidente Zaia. Metafora di ben altro, preoccupante vuoto.

7 commenti:

  1. Quelli che non ne possono proprio più sono i cittadini.
    Questa Lega che è come un'ameba: s'ingrossa ma rimane sempre scivolosa; un po' urtica, ma poi è piena di vuoto, inconsistente.
    E così tutti gli altri partiti per non parlare proprio del PD, che, come ha scritto oggi una lettrice sul Giornale di Vicenza, sta scomparendo.
    La 'sinistra' non riesce a risalire neppure contro questo Berlusca, che si rivela sempre più un personaggio da cabaret con le sue barzellettine hard.
    Un disastro su tutti i fronti!
    (E poi il Consiglio sarà stato il regionale e non il comunale!) Bah!

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  2. ...Lo scrivo qui perchè non so in quale altro muro forum pubblico si possa scrivere...

    premesso che sono un elettore PD da sempre, vorrei far notare che quanto pubblicato nella bacheca del PD in centro ad Arzignano (prima colonna fronte farmacia) è alquanto becero e patetico.

    1) il foglio A4 con scritto in verde "SCOASSE" e poi "Arzignano batte resto del mondo 8-7, ciacoleta bla bla bla"
    > Non si capisce a cosa si riferisce, penso sia chiaro ai soli autori... Si intuisce sia una battuta contro Lega Nord. ????

    2) il poster del Vernacoliere con scritto "Il governo apre corsi di noto nella mer.." etc etc
    > Il Vernacoliere è libero di pubblicare quanto vuole, ma è quanto meno di cattivo gusto che il PD lo inserisca nella propria bacheca pubblica.
    Non è satira, è offesa.

    Mi chiedo quindi: è questa l' opposizione che riesce a fare il PD? Sperate di tornare al governo con questo metodo? Mi sembra ci si stia scavando la fossa da soli...

    09/07/2010

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  3. la manovra non ancora approvata dal governo fa tagliare 22 posti letto di chirurgia a vicenza, praticamente un reparto intero.
    Il personale si è visto da un giorno all'altro dover andare coprire posti in altri reparti.
    A Noventa si è mosso il senatore Filippi e allora sono riusciti a tamponare la situazione.
    A Vicenza nessuno si muove?
    Vittoria da vicenza

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  4. egregio sig.anonimo elettore del PD (?)
    in bacheca del Partito in piazza Marconi nei giorni scorsi era esposto :
    -un articolo dell'Unità sulla manovra e sulla legge bavaglio
    -la vignetta di apertura del Vernacoliere con Brunetta e Berlusconi che travolti da un onda di...... cercano di respirare salendo sugli sgabelli (capisco che la sensibilità di qualcuno possa essere offesa,tra Livorno e Arzignano passano molte...leghe, ma è un giornale di satira vecchio di 30 anni e penso che non si possa sempre e solo essere....seriosi)
    -un foglio con scritto ; SCOASSE: Arzignano batte Resto del mondo 8-7 - Ciacoletta bla bla bla.... , con chiaro riferimento alle dichiarazioni del Sindaco e Marcigaglia;
    . Non ho ravvisato tutta questa ...offesa, comunque l'opposizione a chi vuole imporci il pensiero unico si fa anche con slogan popolari, non sempre e solo intellettualmente.
    Poi, è chiaro che per tornare al governo (dove ? a Roma o ad Arzignano?)ci vuole altro.
    Il Coordinatore del PD di Arzignano Luca Lazzaroni

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  5. Ecco qual'è il sistema che il PD deve togliersi dalla testa se vuole veramente rinnovarsi: ascoltare coloro che lo hanno sempre votato (o comunque hanno votato a sinistra) ed ammettere 'qualche piccola critica'. Come quella dell'elettore che si espresso sul contenuto della bacheca. Legittimamente e educatamente a me è sembrato. Invece che fa il capo del PD di Arzignano? Risponde con sicumera e cosa MOLTO GRAVE ci mette pure un punto interrogativo in coda all'intestazione di stampo sovietico (egr.signor ecc!!).
    Se uno dichiara di aver votato PD perchè metterlo in dubbio? Solo perchè ha espresso una opinione personale e diversa?
    Altro che è l'opposizione a voler imporre il pensiero unico: siete voi vecchi pensatori accentratori chiusi nei vostri circoli a non voler tenere aperte le finestre in modo che entri un po' d'aria fresca!

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  6. premesso che ho risposto punto per punto a quanto detto dall'elettore del PD (?) ( ah, scusate il punto interrogativo , ma è un vizio che ho quando vedo la parolina " anonimo" prima dello scritto, nessun elettore del pd vero vi si nasconde dietro)la sicumera ( che bel parolone) è di chi pretende di decidere oltre che come governare, anche come si fa opposizione ( vero cari signori...anonimi?). Ma, probabilmente è un buon esercizio per chi prevede di tornarci molto presto, a fare opposizione....
    il Coordinatore (noi non abbiamo capi) del PD di Arzignano
    Luca Lazzaroni

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  7. A proposito di essere anonimi.
    Sono d'accordo che "il nascondersi" dietro il termine Anonimo.. non sia del tutto corretto, ma c'è pure anche un' altro termine che si può utilizzare .. che è "Il ripararsi"
    Storicamente già in passato, questo termine .."il ripararsi" ..è già stato utilizzato..
    Da Ulisse.
    Quando il cilclope Polifemo gli chiese il nome , Ulisse rispose :.. " il mio nome è Nessuno"...e se fosse rimasto.. Nessuno... (dopo essere riuscito a salvarsi dalle fauci fameliche di Polifemo)... Ulisse sarebbe ritornato ad Itaca.. molto prima... risparmiando a generazioni di studenti.... un' Odissea da dover studiare.
    IL Vernacoliere non lo conoscevo come giornale satirico, cosi sono andato sul sito www.vernacoliere.com per conoscerlo meglio.
    Il risultato è stato una rivista di quelle toste... toscanaccia da Livorno.. con un umorismo di tipo alla Benigni,.. ma se mi passate il termine ..non di facile presa.. si deve conoscere per poter essere capita...dopotutto Benigni, prima di prendere il suo Oscar,..ha dovuto aspettare un pochino....
    Personalmente, però, preferisco l'umorismo semplice ed immediato di un Sergio Staino con il suo Bobo od una vignetta di Forattini.
    Da ricordare inoltre il sano umorismo casereccio della nostra " Anonima Magnagati" , che oltre a saper farci ridere ,.. sa dare anche spunti per riflettere.. su ciò che cosa è la vita e quel che ci circonda.

    Gatto Anonimo (non commestibile)

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