mercoledì 26 gennaio 2011

IL PIANO SOCIO-SANITARIO NON PENALIZZI I VIRTUOSI

Adesso i dati della Corte dei Conti regionale lo confermano: le Ulss vicentine sono tra quelle che hanno i più bassi costi procapite di assistenza ospedaliera. Perciò le ipotesi di tagli e ridimensionamento dei servizi non hanno alcuna giustificazione economica. Il Piano Socio Sanitario dovrà tenerne conto.
L’Ulss di Bassano, nel 2009, aveva speso solo 788 euro pro capite, quella di Thiene 675, quella di Arzignano 779, quella di Vicenza 987. La relazione della Corte sottolinea che ridondante è la rete ospedaliera della Provincia di Verona e che diverse altre Ulss superano i mille euro di costo procapite per l’assistenza. Adesso bisogna migliorare l’efficienza dove si spende di più e potenziare i servizi dove si spende meno. Alla luce di questi dati, le ipotesi di chiusura o ridimensionamento degli ospedali vicentini sarebbero paradossali, perché farebbero pagare la necessaria riforma del sistema sanitario a chi si dimostra più efficiente.

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