lunedì 4 febbraio 2013

FONDO SANITARIO REGIONALE: ARRIVA IL RIPARTO 2013 (PROVVISORIO)

Dopo il rinvio, a sorpresa, del 24 gennaio è tornato, ancora a sorpresa,  rapidamente in V commissione regionale il riparto del Fondo Sanitario Regionale per il 2013. Con il riparto si definisce il finanziamento ad ogni ULSS della regione per il funzionamento dei servizi socio-sanitari. Per la prima volta dopo almeno dieci anni nel 2013 il Fondo Sanitario Regionale vede diminuire la sua capienza. Dagli 8,032 miliardi di euro del 2012 ai 7,832 del 2013. Mancano all'appello 200 milioni di euro. Taglio proporzionale  a quasi tutte le aziende ULSS (solo Mirano e Alta padovana conservano il riparto del 2012). Colpa del governo Monti, dicono Lega e PDL, taglio già programmato dal tandem Berlusconi-Tremonti dicono tutti gli altri. Fatto sta che quest'anno dovrebbero entrare in vigore i costi standard, individuati scegliendo i costi di tre regioni tra le migliori cinque d'Italia (Veneto, Lombardia, Toscna, Emilia Romagna, Marche) e quindi il riparto definitivo del Fondo Nazionale potrebbe riservare qualche novità. Stiamo al provvisorio approvato dalla maggioranza la settimana scorsa: per le quattro ULSS vicentine si tratta di circa 37 milioni in meno. Meno 7 Bassano, meno 8 Alto Vicentino, meno 3 Ovest Vicentino, meno 19 per Vicenza. Il trasferimento pro-capite sarà di 1500 euro  per Ovest Vicentino e Alto Vicentino, il più basso in Veneto. 1536 per Bassano e 1531 per Vicenza. Lo si potrebbe definire un riparto snza programmazione, visto che le schede ospedaliere e quelle territoriali si tengono gelosamente, è furbescamente, nel cassetto. Ma una evidenza risulta chiara: non si possono chiedere sacrifici e tagli a chi costa meno e spende già meno di tutte le altre  ulss della regione, vale a dire l' ULSS 5 e l' ULSS 4. E pure  le altre due vicentine stanno ben lontano da riparti che stanno oltre i 1600 euro pro-capite, perfino 1700/1800. Il vicentino ha già dato.

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