venerdì 17 maggio 2013

BASTA IMU, AVANTI CON LA SUPER-IMU

Niente rata di giugno per l'IMU. E' questa la decisione presa dal governo Letta. Esulta Berlusconi che dopo
averla introdotta ora ne rivendica l'abolizione. In realtà mi pare che il governo proceda con una certa prudenza, dettata non solo dalle ristrettezze finanziarie. C'è da capire come si possa assicurare autonomia finanziaria ai comuni senza una tassa sui patrimoni locali. Infatti imposte come l'IMU, o prima l'ICI, esistono in tutti i paesi che riconoscono ai comuni una vera autonomia. Certo, dipende da come viene applicata. Tuttavia per capirne un pò di più vale la pena di leggere le pagine di "Federalismo all'italiana", il libro che Luca Antonini ha pubblicato qualche mese fa e che ho avuto il piacere di presentare a Vicenza. Antonini, docente a Padova di diritto costituzionale tributario, è stato, e forse è ancora, presidente della Commissione Tecnica per l'Attuazione del Federalismo Fiscale. E da tutti, a  destra come a sinistra, riconosciuto come uno dei massimi esperti in questo campo e il suo nome è circolato anche per la convenzione per le riforme di cui, però,  si è persa traccia. Ebbene cosa ci dice sull'IMU Antonini? Che andrebbe profondamente cambiata, tenendo conto che la Commissione che ha presieduto ha evidenziato come un quarto del patrimonio residenziale degli italiani, pari a 6.335 miliardi di euro, sia concentrato nelle mani del 5% del totale dei proprietari di immobili. Tradotto: il 5% dei proprietari detiene il 25% del patrimonio. Concentrando il prelievo su questo 5%, si potrebbe rimodulare l'intera IMU, esentare le categorie deboli e gli immobili produttivi delle imprese. Antonini l'ha chiamata super-IMU,  verrebbe pagata da 21 mila persone fisiche e circa 50 mila imprese, e con un'aliquota dell'1% genererebbe un gettito di 4 miliardi l'anno. Basta con l' IMU quindi, avanti con la super-IMU. Una proposta che la Commisione aveva studiato proprio sul finire del 2012.
Il libro di Antonini non parla, ovviamente, solo di questo. E' un ritratto senza veli sul percorso accidentato del federalismo in Italia, delle sperequazioni di spesa tra regioni e comuni. Un appello perchè si riprenda la strada dell'equità e dell'efficacia della spesa pubblica senza cadere in false scorciatoie (per inciso Antonini considera sbagliata la rivendicazione leghista del 75%),  con l'obiettivo che il principio del pago-vedo-voto possa essere concreta realtà anche nel nostro paese.

2 commenti:

  1. IMU

    Certo che in un Paese dove i comici ...fanno politica, ed i politici.. fanno le comiche..verrebbe a dire : ..."(Mi vien da ridere)"!.. se non fosse che dietro a tutto questo, c'è una situazione...che NON fà ridere nessuno..
    IMU...( parafrasando il Manzoni.. mi verrebbe da dire:" IMU.. ma che c..osa è?)... ma se dopo mi spiegano che è una tassazione sulla casa e sulle proprietà.... allora capisco tutto...Le solite tasse.
    La tassazione in Italia è all'Incirca (a spanne , del 50 per cento) , ma (virgola) proviamo a tradurre questi dati.
    Guadagnare 1 milione di euro al mese, e pagarne la metà significa avere a disposizione mezzo milione di euro.. da utilizzare (le sigarette si possono comperare).
    Ma.. se una persona, dopo una vita di lavoro, aver pagato un mutuo per decine di anni , andato in pensione con 1.000 (mille) euro al mese, si trova da pagare 350 (trcentocinquantaeuro) di tasse di IMU su quello che ha costruito in una vita di lavoro. , a me sembra un bel balzello medioevale, quando i vari Don Rodrigo locali facevano il bel e brutto tempo.
    Ma queste sono cose pratiche.. non da politici..
    l'IMU l'ha creata lui Berlusconi , assieme alla Lega..(quella del Porcellum, legge elettorale) che doveva entrare in vigore nel 2014... se ne è forse dimenticato..?
    Ma mi vien da dire... al Pd ... NON se ne accorto nessuno e lo grida ad alta voce..?.
    (Grillo nel suo blog..(bontà sua ) ne ha fatto un accenno).
    Già, la Comunità Europea, ha fatto presente all'Italia che l'IMU od ICI che a dir si voglia, non va proprio bene così come è fatto.
    Allora questo ICI od IMU cambiamo nome e lo chiamiamolo : SPESE CONDOMINIALI, si capisce meglio e si venga a pagare per il giusto valore che comporta alla società.
    Strumentalizzazioni politiche, per accallapiare un pò di voti di quà o di là , non vanno bene.

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  2. E' ridicolo che il PDL rivendichi la sospensione della rata di giugno dell'IMU sulla prima casa come una vittoria, dopo che sono stati loro ad introdurla. Io credo che debba essere rimodulata in maniera equa:

    -fino a 500 Euro non si paga l'IMU sulla prima casa.

    -chi come me ha la "sfortuna" di avere un immobile a disposizione a mare non e' giusto che paghi un botto su un secondo immobile. Credo sia giusto che debba pagare ma non come un immobile dato in affitto e da cui si ricava una rendita. Io non ricavo nessuna rendita dall'immobile in questione.

    Occorre riformulare la tassazione in Italia: chi piu' ha piu' paghi.

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