Nel bilancio regionale 2011 la Giunta ha ridotto di 12.4 milioni di euro lo stanziamento. A fronte di questo, l’Agenzia registra 22 milioni di euro di debiti verso i fornitori, 27,5 milioni di euro di futuri debiti per l’acquisto delle nuove sedi di Vicenza e Belluno, del battello oceanografico e per i contratti di global service e infine 11 milioni di euro di crediti dalla Regione.
Il direttore ha anticipato alcune misure di risanamento e razionalizzazione, ma la situazione resta comunque drammatica dal punto di vista finanziario. Anche qui si è dovuto accendere la luce, come per la sanità, e l’eredità è pesante. La scelta di tagliare il finanziamento regionale con l’ultimo bilancio ha aggravato la situazione. Avevamo chiesto che fossero assicurate le risorse per il 2011, ora se ne accorge anche la maggioranza. È necessario che con l’assestamento si garantiscano almeno i 62 milioni per le funzioni istituzionali. E’ a rischio una delle migliori agenzie di protezione ambientale d’Italia, dilapidare questo patrimonio sarebbe una scelta gravissima.

amen
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