martedì 25 ottobre 2011

LAVORI PUBBLICI NEL VENETO. I DATI DELL'OSSERVATORIO SUGLI APPALTI

Recentemente la Regione Veneto ha diffuso , attraverso l’Osservatorio Regionale sugli Appalti Pubblici, alcuni dati relativi alla situazione degli appalti nella regione. Emerge un dato allarmante: il numero dei lavori pubblici fotografato nel 2010 si è ridotto di due terzi rispetto al 2008. I bandi di gara per appalti pubblici si sono ridotti dai 1320 del 2008 ai 489 del 2010, con una riduzione in termini di volumi per oltre 400 milioni di euro. I Comuni, che nel 2008 operavano come stazioni appaltanti per oltre 430 milioni di euro, nel 2010 hanno appaltato lavori per soli 180 milioni e il territorio vicentino è tra i più penalizzati, con una flessione registrata di 120 milioni di euro, pari al 60% del valore complessivo. Questa contrazione è dovuta ai vincoli determinati dal patto di stabilità che ha costretto tutti gli enti locali a bloccare i piani di investimento e persino alcuni interventi in corso d’opera. Appare quindi evidente che mettere il giogo a quei comuni che possono definirsi “virtuosi” nella gestione finanziaria, significa mettere in ginocchio il sistema dell’economia locale, spezzando quel circolo virtuoso “ente pubblico – azienda – territorio” che per anni ha sostenuto lo sviluppo della nostra realtà locale e contraddicendo i propositi di rilancio della crescita e dello sviluppo.

La presentazione sintetica

Il rapporto completo


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