Da oggi calano ancora le giornate
Su, alto alto tra fumi alti
e strinata valle di piogge lacrimarum vallis
O vagabonda immagine, instabile
inafferrabile colmo dell’anno
Midsummernight, negata, vasta sfasciata
e desueta, in povere arcaiche traduzioni
questo è il mio sogno
camminare per fili di traduzioni, arcaicità
verso Oberon, verso Titania
o errabondi folletti, falsificazioni
di questo da tanto correlato-solstizio
fermati inizio
fine non rotolarmi già fuori Midsummernight…
Così, parlando dei suoi novant'anni di vita in una lunga intervista a un quotidiano, Andrea Zanzotto ci regala un inedito. E vien voglia di riprendere in mano Conglomerati, l'ultima raccolta uscita nel 2009, ancora freschissima di formidabili suggestioni. Tanti auguri Andrea!
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