Richiamando l’attenzione alla risposta fornita all’interrogazione sullo stesso argomento presentata nel dicembre 2010, mi vien da osservare che la mancata fermata dei treni tedeschi a Vicenza è solo l’ennesima dimostrazione di un problema ormai drammatico: sulla collocazione del nodo vicentino all’interno della strategia regionale dei trasporti su rotaia, la Giunta regionale non ha un’idea definita. Tra i ritardi nella Sfmr, i rinvii governativi sul nodo della Tav e le pressioni di Trenitalia per ostacolare l’ingresso nel mercato di operatori concorrenti, non c’è occasione in cui la nostra provincia non paghi un prezzo grave alle indecisioni della politica romana e veneziana.

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