L'iniziativa ha visto come epicentro la stazione FS di Thiene, dove il comitato organizzato dal circolo PD locale ha indossato una casacca gialla con lo slogan “Zaia ci lascia a piedi”.
Con il treno delle 7.50, in orario pendolari, è arrivato da Schio il consigliere regionale Berlato Sella accompagnato dal sindaco scledense Luigi Dalla Via.
"Si tratta di un’iniziativa – precisa Berlato Sella - che coinvolge tutto il Veneto e che vede impegnati i consiglieri regionali del PD in tutte le stazioni che saranno oggetto dei tagli voluti da Zaia e Chisso. Con questa iniziativa vogliamo dimostrare l’importanza della tratta ferroviaria che collega Schio al capoluogo lungo un asse importante della mobilità provinciale. Abbiamo detto più volte che il nostro territorio ha bisogno di una mobilità articolata su più livelli, altrimenti rischiamo la congestione delle strade”.
Io aggiungo che quest’iniziativa – spiega Fracasso - parte da lontano, da un’idea di sviluppo del territorio che la Regione non sta dimostrando di voler considerare. Con questa manifestazione vogliamo sottolineare l’importanza di un sistema di trasporto che negli anni è stato ridotto invece che incentivato. Si tratta di un discorso di equità sociale. Il trasporto pubblico locale è una risorsa importante per molti lavoratori e per i giovani. Inoltre il trasporto pubblico locale racchiude in sé una valenza urbanistica di sviluppo che riduce i costi e i rischi della mobilità. Chiediamo che si investa di più per la ferrovia, il trasporto del futuro, e meno per le strade.
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