giovedì 31 maggio 2012

BINARIO VELOCE: LA TAV A VICENZA CON IL METRO'

E' stato presentato questa mattina in Camera di Commercio lo studio di fattibilità per il passaggio della linea dell'alta velocità a Vicenza. Innanzitutto non si tratta di Alta Velocità (niente treni a 300 all'ora) ma di Alta Capacità (velocità più bassa e binari utili a far passare le merci oltre alle persone) e già questa è una buona notizia. Connessione con le linee Schio-Vicenza e Vicenza-Treviso, seconda buona notizia. Stazione fuori dal centro storico, in zona fiera, e fuori terra, a differenza di precedenti fantasmagorici progetti di stazioni sotterranee. E soprattutto integrazione con  l'estensione della rete della metropolitana regionale (SFMR), che grazie al quadruplicamento del binario tra Vicenza e Padova, potrà finalmente arrivare nella provincia berica. Risolvere il nodo di Vicenza significa togliere ogni alibi a chi continua a ritardare la svolta verso la mobilità su rotaia in Veneto e fuori Veneto. Con alcuni ammodernamenti si potrebbe partire subito (Schio-Vicenza per esempio) dirottando le risorse dei fondi europei della programmazione 2007/13, 94 milioni di euro in discussione in queste settimane in Consiglio regionale. E soprattutto convincere il Governo che il Veneto ha assoluto bisogno di un investimento strategico che gli permetta di passare dalla (troppa)  gomma alla rotaia (ancora troppo poca).

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