mercoledì 2 maggio 2012

IL CAPITANO TONI E LUIGI MENEGHELLO

"Si andava di solito in quattro o cinque; in treno sino a Vicenza, poi il trenino alla stazione accanto, e ancora una breve camminata, su per la salita, sino al Castello. Come ci godevamo la libertà di quella solitudine, in mezzo ai vigneti, sul colle da cui si vedeva tanta parte della bella campagna vicentina, lontani da ogni sguardo indiscreto! Ci si sedeva di solito sotto il pergolato, e Toni cominciava a portar su dalla cantina bottiglie con i nomi di vini famosi e ci spiegava con l'amore e la fierezza dell'inventore, il senso , il segreto, il simbolo di quei colori, di quei sapori....E anche qui discussioni a non finire: si disfaceva e si ricostruiva il mondo. Eravamo convinti allora che toccasse a noi, alla nostra generazione, agli ideali che rappresentavamo, di rifare la storia". 
Sono le parole di Norberto Bobbio, il filosofo torinese che ricorda i suoi incontri nella casa di Antonio Giuriolo a Castello di Arzignano. 
Domenica 6 maggio, alle 18, torneremo in quella casa sul colle, accanto alla pergola, per ascoltare il ritratto del capitano Toni nele parole di Luigi Meneghello.
ARZIGNANO FUTURA presenta:
Di un libro e di una guerra. Omaggio al capitano Toni nelle parole di Luigi Meneghello.
Letture a cura del'ass. Luigi Menegehello.
casa Giuriolo, via S.Pietro. castello di Arzignano.
Domenica 6 maggio ore 18.
Chi può lasci l'auto nella piazza del Castello e venga a piedi a casa Giuriolo

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