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A livello Veneto i numeri ci dicono che la maggiore dimensione del bacino gestito dagli operatori non significa automaticamente una maggiore efficienza del servizio. Al contrario, le cifre mostrano che le performance migliori in termini di efficienza ambientale (volumi di rifiuti prodotti, tasso di raccolta differenziata) e in termini di costo economico procapite del servizio, spesso sono raggiunte da operatori che gestiscono bacini più contenuti.
La situazione vicentina, che è la più frammentata a livello regionale, è anche quella con alcune delle migliori performance ambientali ed economiche. L’invito del Pd è a non stravolgere questa realtà in nome di dirigismi regionali che sarebbero impropri. Superata di fatto l’idea che l’ambito ottimale fosse quello provinciale, occorre partire dalla situazione concreta del territorio, rispettando le esperienze più virtuose quando esistono.
La relazione Arpav sui rifiuti nel Veneto è visionabile qui.
...rispettare le esperienze più virtuose.. quando esistono. ( chiedo scusa per l'aggancio per entrare su di argomento non pertinente).. ma ad Arzignano , il notaio Colasanto ha fatto querela per diffamazione all' assessore Zanella, il quale (lo Zanella) si è offeso da cosi tanto ardire.. ed ha tirato in ballo una ..questione di lesa Maestà..perchè se Bossi può dire quello che vuole, perchè anche gli altri non possono avere gli stessi diritti... senza essere, poi , denunciati???
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