mercoledì 5 giugno 2013

OPERAESTATE FESTIVAL: CON LA CULTURA SI MANGIA

Ieri è stato presentato a Venezia il cartellone dell'edizione 2013 di Operaestate Festival. Oltre 300 eventi, in
38 città del Veneto. Molto spazio al contemporaneo, soprattutto la danza, e valorizzazione di artisti emergenti. Attenzione ai luoghi, le bolle Nardini o villa Da Porto a Montorso, e collaborazioni internazionali. Un festival che coinvolge tre provicnie ma non è per niente provinciale, un festival che produce cultura e non si limita a prendere in affitto dai cataloghi delle agenzie. Un festival europeo visto che Bassano è l'unica Casa della Danza italiana riconosciuta dall'European Dancehouse Network, e questo gli permette delle vere residenze artistiche. Ma soprattutto un festival che può ben dire che con la cultura si mangia. Infatti Operaestate ha affidato alla fondazione Fiztcarraldo di Torino una valutazione completa delle ricadute economiche dirette e indirette del festival sul territorio. Risultati: a fronte di una spesa (o meglio investimento) di 950.000 euro dell'edizione 2012, l'economia addizionale diretta è risultata di 1,93 milioni di euro (presenze alberghiere, ristorazione, shopping, forniture......). Gli effetti economici indiretti sarebbero compresi tra i 2,7 e 3,5 milioni di euro. Molte le informazioni utili per una valutazione dell'impatto di questa iniziativa, i flussi turistici, il grado di conoscenza e la considerazione della popolazione in generale, l'effetto brand su Bassano....In conclusione una chiara risposta alla domanda: con la cultura si mangia? Si.
Operaestate 2013
Report su Operaestate curato da Fitzcarraldo

Nessun commento:

Posta un commento